Era già uscito per la defunta Shin Vision nel 2004 in un edizione a 4 DVD, ed infatti si può notare l'ottima qualità del doppiaggio e dell'adattamento.
Dal punto di vista tecnico è rimasto praticamente invariato, e ciò è un bene perché, com'è noto, Yamato Video è solita presentarci DVD con un comparto video e audio minimali, mentre in questa edizione ha eliminato la miglior traccia audio in DTS 6.1, optando invece per lasciare la traccia stereo e quella Dolby Digital Surround EX, di ottima qualità; lo stesso vale per il video encoding, che nonostante abbia un bitrate mediamente più basso, grazie alle moderne tecniche di upscaling offerte da molti lettori DVD e BD, si può rimediare autonomamente al danno, che di per sé è minimo. Non so per quale motivo ma sul retro della scatola vi è riportato che l'aspect ratio sia 4:3, quando in realtà è 16:9.
Ovviamente hanno lasciato quel capolavoro di doppiaggio fatto dalla Shin Vision, e anche l'episodio #12 in versione censurata.
Non ho ancora controllato i sottotitoli, ma dubito che siano variati. Gli extra sono rimasti grossomodo invariati (ovviamente i trailer non sono Shin Vision), ma non so dirvi se il booklet presente nel quarto DVD sia lo stesso presente in questa edizione, in quanto dell'edizione Shin Vision posseggo solamente il primo DVD.
In definitiva, anche se Yamato Video non aveva un gran lavoro da fare, ha sicuramente superato il suo limite della pessima qualità a vantaggio della grande quantità (ok, da qualche anno era diventata solo pessima qualità, al di fuori degli onnipresenti booklet).
Con questa recensione(?) ho voluto parlarvi solo dell'aspetto dell'edizione italiana, e non dell'anime stesso.
Da Void è tutto, e aspettatevi numerosi altri articoli del genere.
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